Psicologo a domicilio per chi soffre di Alzheimer. Un servizio a Ravenna, Russi e Cervia nato in risposta alla pandemia

Allenare la mente, distrarla e tenerla occupata con attività ludiche, artistiche e creative, di stimolazione cognitivo relazionale. Sono esercizi fondamentali per chi soffre di Alzheimer. In casi particolari, nel distretto Socio sanitario dei Comuni di Ravenna, Russi e Cervia, da gennaio 2021, in risposta alla pandemia, è attivo un servizio a domicilio con uno psicologo fornito dall’associazione Alzheimer Ravenna, in stretta sinergia con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Ausl della Romagna-Distretto di Ravenna. Francesco Ritacca fa parte del team di psicologi che si occupa di questi interventi mirati.

 

Dottor Ritacca, come funziona l’attività con psicologo a domicilio per le persone affette da demenza organizzato dall’Associazione Alzheimer Ravenna insieme al Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Ausl della Romagna?
“L’intervento a domicilio è indirizzato alle persone a cui è stato diagnosticato un decadimento cognitivo e che si trovano in una particolare condizione di isolamento sociale o affettivo, o quando la loro mobilità è drasticamente ridotta, oppure con compromissione cognitiva anche severa e impossibilitati a partecipare ad altri interventi gruppali. L’obiettivo è portare a casa ciò che normalmente viene svolto nelle attività di gruppo, come la stimolazione cognitivo , relazionale, occupazionale e altri lavori legati all’autobiografia, la reminiscenza e alla sensorialità del paziente”.

 

Com’è strutturato questo intervento?
“Il progetto prevede 8 appuntamenti a cadenza settimanale a casa del della persona con decadimento cognitivo della durata di un’ora e mezza ciascuno, per un totale di 15 casi all’anno”. 

 

Quali benefici si verificano per la persona affetta da Alzheimer?
“Si crea un rapporto individuale, più flessibile con il paziente e il beneficio principale che si cerca di ottenere è la riattivazione sociale e affettiva, oltre alla stimolazione cognitiva. Inizialmente può capitare che la persona sia diffidente. Con il tempo però si crea una certa alleanza e l’incontro diventa l’occasione per trovare uno spazio personale meno vuoto e meno isolato dal mondo. Alla fine capita che la persona continui a chiacchierare finché lo psicologo non esce dalla porta”.

 

Come vengono gestiti i disturbi comportamentali?
“Con un progetto a parte condotto dalla psicologa dell’associazione Alzheimer Ravenna Maria Concetta Lombardo, in seguito all’individuazione dei casi da parte del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze. Ansia, aggressività sia verbale che fisica, agitazione, deliri allucinazioni, affaccendamento o, all’opposto, apatia sono i principali sintomi psico-comportamentali affrontati con le psico-consulenze al Cdcd e in questo specifico progetto al domicilio, per esplorare l’ambiente in cui vivono i pazienti e per confrontarsi sulle modalità di approccio relazionale e comunicativo del caregiver. Si cerca di aiutare i familiari a trovare strategie ambientali, comunicative e relazionali partendo dagli aspetti che affaticano maggiormente nella gestione del proprio caro”. 



E per i caregiver, invece, quali sono i benefici dell’intervento di uno psicologo a domicilio?
“Durante l’ora e mezza di seduta a casa del paziente, i caregiver possono allontanarsi, svolgere altre attività che richiedono tempo che spesso scarseggia. Solitamente, infatti, il familiare non è presente durante l’intervento. Si cerca di coinvolgerlo all’inizio, rompendo il ghiaccio con un primo incontro insieme. Man mano che procedono gli appuntamenti si cerca però un rapporto diretto con il paziente, concedendo così tempo e respiro ai caregiver”. 

 

Quali sono i canali per avviare il percorso di stimolazione cognitiva e riattivazione socio-relazionale e occupazionale a domicilio?
“Il percorso può essere avviato dallo stesso Cdcd dell’Ausl, dai geriatri, dalla case manager e dalla psicologa del centro. Dopo una valutazione multidisciplinare, psicologica e psicosociale della persona con demenza e del loro caregiver, viene coinvolta l’associazione Alzheimer Ravenna per svolgere l’intervento al domicilio”.