Progetto gestione aspetti psico-comportamentali al proprio domicilio

Con il termine demenza si indica una “sindrome”,  ossia un insieme di sintomi, che si manifesta con un deterioramento progressivo delle funzioni cognitive (memoria, linguaggio, ragionamento, capacità di pianificare e di organizzare) tali da compromettere le abituali attività della vita quotidiana (lavoro, interessi, attività ordinarie) e le relazioni.

Le demenze sono caratterizzate da un nucleo di disturbi secondari al deficit di memoria e delle altre funzioni intellettive, definiti con il termine di BPSD (Sintomi Comportamentali e Psicologici nella Demenza). I BPSD costituiscono un problema clinico di difficile gestione e una pesante fonte di stress e sovraccarico assistenziale per operatori e familiari. Possiamo definire sintomi affettivi: depressione, ansia, irritabilità, labilità emotiva, altri comportamenti specifici come vagabondaggio, agitazione-aggressività, ansia, vocalizzazione persistente, affacendamento incongruo, perseverazioni, indifferenza, apatia. Oppure altri sintomi di tipo psicotico come deliri, allucinazioni, misidentificazioni o disturbi della condotta del sonno, dell’ alimentazione e della Sessualità.

Le linee di indirizzo Nazionali sui Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali per le demenze, definiscono l’importanza di realizzare follow-up con percorsi preferenziali territoriali, gestione dei disturbi psico-comportamenti, supporto e psicoeducazione del famigliare/caregiver mirata alla gestione dei sintomi comportamentali, anche tramite accessi al domicilio che consentono di individuare e modificare contesti ambientali o relazionali disfunzionali.

Obiettivi del progetto a cura della psicologa dell ‘Associazione Alzh e psicologa del CDCD in collaborazione con l’equipe dello spesifico CDCD Aziendale e Comune Ravenna – Cervia – Russi

  1. Sostegno alla domiciliarità
  2. Rinforzo degli interventi non farmacologici a favore delle persone con demenza
  3. Contenimento dei disturbi psicologici e comportamentali (BPSD) attraverso un intervento psico-educazionale e di consulenza psicologica ai familiari.
  4. Supporto al caregiver formale e informale operante e residente a domicilio e contrastare l’isolamento, aumentando il senso di competenza e autoefficacia
  5. Psicoconsulenza sulla patologia e sulle strategie (comunicative, relazionali, ambientali, psicologiche) di conoscenza, osservazione, presa in carico e possibile risoluzione degli aspetti psico-comportamentali della persona con demenza  e comprendere gli aspetti psico affettivi della persona con demenza facendosene adeguatamente carico
  6. Aiuto-supporto al caregiver nella consapevolezza dei propri vissuti emotivi  e aumentare le capacità di fronteggiamento, sostenendoli nella maggiore presa di consapevolezza dei comportamenti disfunzionali e l’acquisizione di modalità più adeguate di gestione
  7. Rinforzo alla collaborazione con la Rete dei Servizi territoriali operanti  nell’ambito delle demenze
  8. Rinforzare la partecipazione delle famiglie agli eventi di formazione/informazione, psico educazione organizzati e attivi nel territorio
  9. Monitoraggio condizioni assistenziali e del nucleo familiare, come della condizione sanitaria, cognitiva, psico-sociale e funzionale della persona affetta da demenza

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Clicca qui per scaricare la guida “ATTIVITA’ COGNITIVE ED OCCUPAZIONALI PER LA PERSONA CON DECADIMENTO COGNITIVO” da svolgere insieme al familiare e/o all’assistente familiare al proprio domicilio nel rispetto delle vigenti norme sanitarie nazionali (D.P.C.M 22 Marzo – Coronavirus)