Una delle possibilità offerte dalla legge è quella di devolvere il 5×1000 a realtà associazionistiche. Per chi facesse questa scelta relativamente all’associazione Alzheimer Ravenna avrà la sicurezza di vedere una piccola parte del proprio reddito a beneficio di attività molto importanti per le persone che soffrono di questa malattia e a supporto – sollievo dei familiari.
In particolare, l’associazione Alzheimer Ravenna sostiene, tramite un contributo, la ricerca scientifica in campo biomedico, dedicata allo studio delle malattie degenerative del sistema nervoso centrale.
Una parte del 5×1000 viene invece utilizzato per le attività dell’associazione, fondamentali per la vita delle persone di cui ci prendiamo cura: i loro momenti di svago, di ritrovo e altri interventi psicosociali post diagnostici e di gruppo al domicilio. Si tratta di attività nelle quali gli anziani svolgono specifiche attività, interagiscono tra loro e con i volontari sotto la guida di professionisti quali psicologi, musicoterapeuti, arteterapeuti e altri professionisti coordinati dal Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl della Romagna- Ravenna e in stretta collaborazione coi Comuni di Ravenna, Russi e Cervia.
Quando si è malati di Alzheimer, infatti, è ancora più fondamentale, per la qualità della vita, la socialità, e l’associazione investe tempo e risorse in questo senso.
Infine, ci sono le più classiche “spese di funzionamento”: i materiali necessari per mandare avanti la vita quotidiana dell’associazione. Tutto questo fa parte della rete che Alzheimer Ravenna ha creato inglobando professionisti, familiari e volontari. E funziona anche grazie al tuo 5×1000.